Palazzo Rodya – Bari

L’area del progetto si trova in corrispondenza dello svincolo con la S.S.16 a dieci minuti dalla Stazione Bari Centrale.

L’iniziativa immobiliare consta di un edificio residenziale composto da tre piani fuori terra per un totale di n.14 appartamenti e piano interrato con destinazione a garage e depositi.

La struttura è un armonioso incastro di geometrie che generano un’alternanza tra pieni e vuoti, forme semplici e volumi forti in grado di realizzare eleganza nella purezza.

A circondarlo è un rigoglioso e curato giardino che diventa un piccolo polmone verde dell’isolato.

Le unità a piano terra si configurano come soluzioni semi-indipendenti in quanto oltre all’accesso dal vano scala comune avranno anche un accesso pedonale indipendente direttamente dalla strada, oltre a godere di un lussureggiante giardino.

Tutte le unità sono luminose e si aprono su grandi terrazzi ove rilassarsi in totale privacy e condividere momenti di allegria con parenti e amici.

RODYA è stato sviluppato con il preciso intento di offrire ai clienti una dimora di prestigio, in grado di trasmettere un forte senso di esclusività attraverso scelte mirate che sposano piacevolezza architettonica e le più moderne tecnologie dell’abitare per un comfort eccellente in classe energetica A4.

L’edificio risulta estremamente sicuro perché non utilizza la rete del gas, riducendo così il numero di utenze da gestire, inoltre comfort, tecnologia e qualità propongono ogni alloggio ad un livello di eccellenza, l’ambiente interno apparirà come ovattato, senza interferenze con l’esterno, perfettamente isolato sia da un punto di vista termico che acustico.

L’attenta realizzazione dell’involucro, infatti, assicura un basso fabbisogno termico che viene coperto da un’impiantistica efficiente, sfruttando al massimo le fonti energetiche rinnovabili.
La ventilazione meccanica controllata permette di recuperare il 90% dell’energia interna.
Le finestre sono dotate di tripli vetri isolanti.
L’isolamento termico a cappotto dello spessore di 12 centimetri, la presenza di tecnologie passive e i pannelli solari e fotovoltaici permettono il raggiungimento della classe A4 e dello standard “nZEB/ Nearly Zero Energy Building”, consentendo un risparmio del 60-70% delle spese di riscaldamento e condizionamento rispetto a una casa tradizionale.